
In Palestra o all’aria aperta, l’importanza del warm up
Ma che cos’è il riscaldamento, detto anche warm-up? E’ quella parte iniziale di ogni seduta in cui l’organismo si prepara per quello che sarà l’allenamento, richiamando sangue nei muscoli, lubrificando le articolazioni, innalzando la temperatura corporea e rendendo più elastici muscoli e tendini.
Nel corso dei decenni la definizione di riscaldamento, pur mantenendo dei principi base comuni, è cambiata e ha visto svilupparsi un gran numero di varianti metodologiche e didattiche orientate sia verso esigenze sport specifiche che fisiologiche, psicologiche e soprattutto preventive. Nel fitness, che possiamo considerare come “sport applicato al benessere”, il concetto di prestazione non esiste o rimane secondario e il fine della pratica diventa l’allenamento stesso come mezzo di benessere fisico e mentale. Di conseguenza, anche il riscaldamento, si è dovuto sviluppare in maniera specifica all’interno della sala pesi, dei corsi fitness e grazie alla figura del personal trainer con l’obiettivo di riuscire a soddisfare le esigenze di tutte le fasce di età e di condizione fisica.
Il warm up in palestra
In ogni corso di fitness infatti è presente una fase iniziale di 5-10 minuti, realizzata in base alle richieste del corso stesso e all’utenza media, dove si svolgono combinazioni di esercizi di mobilità articolare che mimano i gesti della disciplina con un’intensità da molto bassa a crescente fino alla fase centrale della lezione. In questo modo si riesce a riscaldare le articolazioni e ad attivare il sistema cardiovascolare e contemporaneamente a educare le persone ad una corretta preparazione al movimento. Quello che si insegna giornalmente è molto più di una serie di sequenze da ripetere prima di un allenamento, è un sano e funzionale approccio all’allenamento che permette di allenarsi in gruppo, in sala fitness e in autonomia con la giusta preparazione fisica e mentale, per prevenire infortuni e per divertirsi serenamente.
La nostra costante attenzione su questa parte dell’allenamento si è ben radicata nei corsi di gruppo e piano piano si sta diffondendo all’interno della sala fitness, dove sempre di più è alta la qualità e la varietà delle metodologie utilizzate. Ecco allora che possiamo delineare un unico grande concetto alla base del nostro warm-up, personalizzabile e adattabile alle attività da svolgere, ma delineato da alcuni passi fondamentali.
- Durata totale di circa 10 minuti
- Svolgimento di una fase di attivazione generale (tapis roulant, bike, top..)
- Svolgimento di una fase di attivazione specifica (esercizi di mobilità, stabilizzazione e di esercizi a corpo libero).
Il warm up per attività all’aperto
Il riscaldamento per chi pratica attività all’aperto, spesso è un optional, considerato quasi una perdita di tempo e nelle migliori delle ipotesi è composto da 5’/6’ di corsetta lenta e talvolta due esercizi di stretching (polpacci e quadricipiti).
La mancanza di riscaldamento, se accettabile prima di una attività blanda e lunga, diventa inaccettabile prima di un lavoro intenso (per capirci un lavoro di ripetute per i runner) perché impedisce di preparare l’apparato cardio circolatorio e l’apparato muscolare ad una attività medio-intensa.
Il consiglio è quello di iniziare con una corretta di almeno 10’/15’ blanda e di aggiungere almeno altri 10’ di lavoro di mobilità e di stretching.
Ora che hai capito l’importanza di un buon allenamento prima di ogni attività, non dimenticarlo e consideralo parte integrante della tua attività.
Buon allenamento
Palestra Capolinea Sport & Wellness
Tags: Running, Sport, training, wellness13 Mag, 2020
Articoli, Salute e Benessere, Sports
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